Il Minas Gerais, un paesaggio incantevole del Brasile
Martedì 27/05/2014 - Miniere d'oro e pietre preziose
Con una superficie complessiva di oltre 580 mila chilometri quadrati, il Minas Gerais si estende su un altopiano collinoso ed è attraversato da una dorsale montuosa e boschi di conifere, e rappresenta uno degli Stati più vasti di tutto il Brasile.
Nella sua storia, questa regione ha rappresentato una delle zone nevralgiche del paese: durante il 18esimo secolo infatti era una delle regioni da cui si estraeva il maggior quantitativo di oro e pietre preziose che contribuivano alla ricchezza del Portogallo.
Questa è inoltre la zona dove la colonizzazione portoghese ha lasciato i tratti più belli e affascinananti: Ouro Preto, Sabarà, Tiradentes, Congonhas e Diamantina sono oggi cittadine di provincia che ben conservano i tratti di un glorioso passato.
Quando le scorte di pietre preziose si esaurirono, la zona di Minas Gerais si orientò con ottimi risultati sulla produzione di prodotti agricoli e sull'allevamento.
Il benessere legato all'agiata borghesia rurale che ne derivò permise il successivo sviluppo industriale e lo sfruttamento di altri minerali come il ferro, conformando alla regione un carattere decisamente conservatore, espressione degli interessi dei grandi proprietari terrieri.
'Caffelatte' era l'espressione con cui in Brasile si definiva l'alternanza al governo di un esponente dei produttori di caffè di San Paolo con uno proveniente da questa zona, la cui economia era basata sull'allevamento dei bovini.
La parte più settentrionale dello Stato, che occupa la parte centrale del Brasile, è una zona tradizionalmente poco abitata denominata 'Campos Cerrados', ed oggi si pratica un'intensa attività agricola dedita alla produzione di riso e soia, attirando l'attenzione di investitoti asiatici che finanziano l'attività di diverse aziende agricole locali.
Lo sfruttamento costante dei boschi ha però prodotto una sottrazione di terre ai contadini: numerose piccole proprietà sono state trasformate in piantagioni di eucalipti mentre la fabbricazione di carbone di legna, un tempo notevole fonte di reddito per la popolazione oggi è diventata monopolio delle grandi società.
L'aspetto severo del Minas Gerais, simbolicamente rappresentato dalla tipica figura del minatore tenace, si nasconde dietro ad un paesaggio davvero incantevole percorso da fertili vallade, e che mostra soprattutto nei pressi di Belo Horizonte piccoli paesini che ospitano capolavori dell'arte popolare del 18esimo secolo.
Oggi comunque lo Stato di Minas Gerais è una zona economica di notevole importanza, soprattutto grazie alla versatilità e alla dinamicità delle sue piccole imprese.
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