Il territorio brasiliano tra altopiani, montagne e pianure
Lunedì 15/12/2014 - La ricchezza e la varietà dell'ambiente è caratteristico del Brasile, le immense pianure e le catene montuose del paese
Chi arriva a Rio de Janeiro, in nave o in aereo, ha subito la netto impressione di trovarsi in una territorio montuoso.
Le montagne raggiungono e circondano il cuore stesso della città, dove interi quartieri sorgono incastrati nello stretto spazio tra le ripide pendici e l'oceano.
La montagna cade a picco nell'Atlantico e tra i promontori costieri e il cordone montuoso parallelo al litorale si estende solo una stretta fascia pianeggiante.
La prima impressione però è vera solo in parte.
A un piu approfondito esame il Brasile si rivela una terra di pianure e di altopiani: quasi i tre quinti della sua superficie non superano infatti i 300 metri di altezza.
Escluse solamente alcune eccezioni come il Pico da Neblina con i suoi 3014 metri di altitudine, la massima cima del Brasile che si erge al confine con il Venezuela nel massiccio della Guayana, le alte vette sono raggruppate a sud-est, mentre le pianure e le depressioni prevalgono nell'interno.
Tuttavia, sono stati proprio i rilievi montuosi della zona di Rio de Janeiro e di San Paolo a influire maggiormente sull'organizzazione dello spazio nazionale.
In queste regioni le catene corrono parallele alia costa: nella Serra do Mar, che domina direttamente l'oceano, e nella Serra da Mantiqueira le montagne raggiungono i 2890 metri con il Pico da Bandeira e i 2787 con il Pico das Agulhas Negras.
Tra le due dorsali si apre la valle del Rio Paraiba do Sul, percorsa dalla strada interna che collega Rio de Janeiro e San Paolo.
Le catene montuose si prolungano anche verso sud, ma sono piu sviluppate a nord dove si dividono in due rami: a est, nel Minas Gerais, la Serra do Espinhaco che continua nella Chapada Diamantina fino alio Stato di Bahia; a ovest l'Espigao Mestre, meglio conosciuto come Serra Geral do Goias.
In effetti, gia prima del Goias, il paesaggio si modifica e agli imponenti rilievi delle montagne subentrano vasti altopiani che si estendono per centinaia di chilometri.
In queste terre, dove solo le valli e i fianchi dell'altopiano, talvolta molto ripidi, spezzano l'uniformita del paesaggio, è stata costruita, a 1152 metri di altitudine, la citta di Brasilia.
Procedendo verso ovest, dopo le montagne della costa e il grande altopiano, si incontra una vasta fascia pianeggiante.
Qui, nell'estrema zona occidentale del Brasile, il cosiddetto Centro-Oeste, alia frontiera con il Paraguay e la Bolivia, si estende la grande pianura del Pantanal che, come indica il suo nome è una zona paludosa.
A nord si apre, invece, il vastissimo bacino amazzonico che raggiunge ia massima estensione a occidente per poi restringersi verso est, tra l aliopiano centrale del Brasile e la Guayana.
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